COLLI (AQ.)

Continuazione - Festa dell'Agorà

Per digerire il lauto pasto merita una passeggiata tra gli stand enogastronomici e i banchi
degli artigiani anche quest’anno presenti con le loro arti in via d’estinzione.
Sulle scale della chiesa del Carmine, Zia Angela, accompagna alla festa le sue damine e
contadine del 700.
Si apprestano ad entrare in chiesa, una sposa vestita di rosa, una damina con un abito
turchese con pizzi san gallo che si ripara dal sole caldo con un meraviglioso ombrellino di
stoffa intarsiato a mano e un piccolo ventaglietto anch’esso ricamato.
Più giù ci sono le contadine con i loro abiti di tutti giorni; altre arrivano con gli abiti della
festa indossando collane di corallo, camei e spille preziose.
La più umile è quella che si trova ai piedi delle scale con la mantellina di lana sferruzzata
a mano e le fascine di grano poggiate ai suoi piedi.
Questi abiti preziosi sono stati confezionati da Angela Bonanni in onore della tradizione
rispettando l’uso delle stoffe originali e i punti di cucitura del tempo.
Il fabbro lo scalpellino e il ragazzo giamaicano che lavora la sabbia colorata, iniziano una
collaborazione artistica che darà vita a un meraviglioso presepe composto da una capanna in
pietra dove una mangiatoia attentamente scolpita ospiterà su di uno sfondo di sabbia turchese
una natività in ferro battuto.
Bel lavoro!
Subito dopo incontriamole signore che con pazienza e maestria intrecciano il tombolo,
arte oramai dimenticata e che da vita a ricami e stoffe preziosissime.
C’è l’intagliatore del legno che quest’anno… mentre mio figlio lo guardava incantato lo
ha fatto passare al di là del banco da lavoro e gli ha fatto intagliare la tavola di pino che si
stava animando, come per magia, in una piccola farfalla.
Il Ceramista ha riempito di salvadanai i bambini, speriamo sia di buon auspicio!!!
Nel pomeriggio si sono esibite in una allegra danza accompagnate dalla Voce di Russel
Russel le ragazze della scuola di danza di Cinzia Cipriani (New Body Line System) e in un
battibaleno la piazza si è trasformata in una pista da ballo con tutti i partecipanti che, trascinati
dal ritmo, muovevano i piedi, accennavano passetti di danza e battevano le mani in un
lunghissimo applauso nel corso della coinvolgente esibizione.
Ci ha salutati e ringraziati per la partecipazione, il presidente della regione Lazio
dell’UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco D’Italia) oltre che della Pro Loco di Arsoli.
Mentre la festa continuava a svolgersi lungo Via Roma tra la pesca di Beneficenza della
scuola elementare (che ha scelto in tal modo di autofinanziarsi per sopperire alla mancanza di
carta igienica, acqua, fogli e molto altro) e gli assaggini degli stand gastronomici si passa per
la Collettiva d’arte intitolata “L’incontro oltre ogni diversità per costruire insieme il
futuro” alla quale hanno partecipato gli artisti del nostro territorio proponendo opere che
spaziavano da allestimenti di arte moderna, sculture in ferro battuto, in bronzo, in marmo
bianco, dipinti ad olio, tecniche miste, fotografia, disegni con sanguigna e molto altro ancora.
Speriamo che anche il prossimo anno il sole prenda parte alla manifestazione come
quest’anno e in attesa della terza edizione auguriamo buon lavoro alle Pro loco che hanno
partecipato con anima e corpo alla riuscita di questa meravigliosa giornata… e che sia
d’incentivo ed esempio anche verso quelle Pro loco che non hanno preso parte all’evento…
mi auguro l’anno prossimo siano ancora di più!!! Perché L’unione fa la forza!!!
Raffaella Girlando

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